Vacanze in Puglia i nuovi dati
Le vacanze in Puglia sono sempre più la scelta privilegiata di turisti italiani e stranieri, lo confermano i dati presentati durante “Puglia 365: un laboratorio del turismo per l’Italia che cambia”, il consueto appuntamento tra operatori, media, pubblico e istituzioni promosso dall’Agenzia Pugliapromozione per la Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano. La Puglia delle vacanze continua ad attirare i turisti stranieri segnando un importante tasso di internazionalizzazione. La performance di sviluppo della Puglia relativa ai pernottamenti dall’estero spicca anche rispetto ad altre regioni competitor (+38% dal 2010 al 2014) sebbene siano ancora molto ampi i margini di sviluppo sui mercati esteri (tasso di internazionalizzazione del 20% vs il 49% dell’Italia). In pochi anni il tasso di internazionalizzazione ha mosso grandi passi in avanti (6,8 punti percentuali sull’incoming dal 2010 ad oggi). E’ noto il forte contributo della componente internazionale al processo di destagionalizzazione: gli stranieri scelgono le vacanze in Puglia per soggiorni da maggio a ottobre. Le strategie turistiche della Puglia potranno ulteriormente ampliare il proprio raggio d’azione cercando di guadagnare terreno anche verso i mercati top spender cosiddetti long-haul, tra questi: Stati Uniti, Russia, Brasile, Canada, Giappone, Cina e Australia, pur confermando la centralità dei mercati maturi quali Germania, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Austria, Spagna e Svizzera. Francia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti sono stati, infatti, i mercati più dinamici negli ultimi anni. In crescita anche i flussi da Israele, Svezia, Canada, Irlanda e Polonia. Oltre all’aumento dei flussi dall’estero si è assistito anche alla differenziazione dei mercati di riferimento. Riprendono quota i viaggi dei pugliesi all’interno della regione (+3,5% e +0,1%). Buoni risultati anche per il turismo proveniente dal Centro-Nord: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Friuli (collegate con voli diretti alla Puglia), inoltre le province autonome di Trento e Bolzano. Dai dati fin qui riportati emergono due notizie particolarmente incoraggianti per le vacanze in Puglia: l’incremento degli stranieri e la ripresa della domanda turistica nazionale che segna il +2,5% dell’incoming, a fronte di un andamento pressoché stazionario dei pernottamenti. Il turismo internazionale continua a crescere: +9% gli arrivi e +3,7% le presenze. Entrambi i fattori hanno determinato un andamento positivo per i dodici mesi dell’anno: bene l’incoming (+3,7%) e riprendono quota anche i pernottamenti (+0,5%). Dal 2010 al 2014 i pernottamenti stranieri in Puglia sono aumentati del 38% (+42,5% rispetto al 2015). La contrazione della domanda turistica nazionale è stata molto più contenuta in Puglia che nel resto d’Italia dove i flussi nazionali sono diminuiti del 9% dal 2010 al 2014. Per quanto riguarda le modalità di soggiorno preferite il rapporto registra che il settore alberghiero ospita nel 2015 il 60% dei pernottamenti complessivi in Puglia e il 72% degli arrivi (+1% rispetto al 2014). Il 36% dei turisti in Puglia nel 2015 ha optato per forme di soggiorno in strutture di livello medio-alto (5 e 4 stelle). Le indagini effettuate nei punti di accoglienze e ricezione turistica evidenziano come le vacanze in Puglia sono nella top of mind , la regione è tra le destinazioni più desiderate dai turisti italiani (al terzo posto dopo la Toscana e assieme alla Sicilia). Sul mercato estero si posiziona assieme a Calabria, Campania, Basilicata e Montenegro. Le vacanze in Puglia, come dimostrano questi dati, aumentano progressivamente il loro appeal confermandosi come una scelta all’altezza per un turismo moderno ed esigente.