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Turismo nel Salento: i trend per l’estate 2021

A distanza di un anno ci troviamo ancora in piena emergenza pandemica, un evento che continua a segnare le nostre vite nel presente e destinato a influenzare le scelte nel futuro, soprattutto quel futuro molto prossimo legato, ad esempio, ai viaggi e alle vacanze. Come si viaggerà e quali saranno le preferenze per la prossima stagione turistica?

Viaggiare nei prossimi mesi? Dipenderà molto dal sentiment delle persone riguardo salute e sicurezza”. Giancarlo Carniani, general manager di Toflorence Hotels e anima di Hicon e Buy Tourism Online, non ha dubbi nel ritenere la componente “health & safety” decisiva per l’andamento dei flussi turistici che verranno. Talmente decisiva da individuare delle tendenze già affermate nel corso della scora stagione e che sembrano rafforzarsi in maniera ancora più accentuata in vista della prossima.

Tra queste tendenze, una delle principali e significative è la riscoperta del turismo di prossimità, ovvero la predilezione per destinazioni nazionali raggiungibili con l’automobile escludendo mezzi di trasporto come treni e soprattutto aerei. Particolarmente significativi su quest’ultimo aspetto appaiono i risultati di un recente rapporto di Tripadvisor, secondo il quale solo una minoranza di viaggiatori, circa il 30%, è intenzionato a riprendere un aereo e ancora meno (il 5%) pensa di partire su rotte intercontinentali.

Questa scarso appeal per i viaggi in aereo trova una ulteriore conferma, come ha sottolineato ancora Carniani, in un’altra tendenza del turismo post Coronavirus, e cioè la maggiore propensione verso i viaggi e le vacanze che hanno come destinazione luoghi meno conosciuti, poco frequentati e immersi nella natura.

Se si considerano queste due fondamentali tendenze generate dall’emergenza sanitaria globale, si capisce facilmente come una destinazione come il Salento appaia, oggi più che mai, come la meta ideale per un turismo che guardi ai confini nazionali prediligendo piccoli e accoglienti agglomerati urbani circondati da paesaggi naturali da sogno.

Non è un caso, del resto, che i dati turistici relativi all’area salentina della scorsa stagione, pur registrando una inevitabile flessione, siano apparsi in controtendenza risultando trainanti rispetto al comparto turistico regionale.

I trend individuati appaiono indicare come maggiormente appetibili rispetto al passato alcune zone e centri salentini che trovano sembrano venire incontro meglio e in maniera ideale alle nuove esigenze turistiche. Parliamo ad esempio di tutti quei piccoli borghi costieri disseminati lungo la penisola salentina in cui è possibile sperimentare tutta la bellezza e il fascino che ha reso celebre questo angolo di Puglia nel mondo, all’interno però di una dimensione più raccolta e tranquilla, rispetto ai centri più rinomati tradizionalmente meta di grandi flussi turistici.

Ecco quindi che il Salento, dalla costa adriatica a quella ionica, è in grado di offrire tutta una serie di piccoli centri in cui poter trascorrere delle vacanze a contatto con la natura e all’insegna del sole, del mare e della più totale tranquillità.  Per citare solo la costa ionica, rientrano a pieno titolo all’interno dell’identikit tratteggiato dalle nuove tendenze delle vacanze estive i piccoli centri costieri come Pescoluse, Lido Marini, Marina di Mancaversa, Torre Pali e Torre Mozza Puglia.

Tutti piccoli borghi marini, immersi in ambienti familiari e rilassanti, affacciati sullo splendido scenario dello Ionio e con alle spalle le distese di campagna e macchia mediterranea. Dei luoghi in cui ritrovare tutta la tranquillità e la pace che si richiede oggi ad una vacanza, senza rinunciare al meglio che questo angolo di Puglia ha da offrire in fatto di paesaggi mozzafiato e coinvolgenti esperienze di balneazione.